Un blog in cui scrivo le mie mini recensioni: 200 parole per ogni film, 100 per quelli che mi sono piaciuti poco (o niente).
venerdì 1 novembre 2013
300
Grecia, ai bei tempi di Sparta. Mica un luogo per femminucce, Sparta. Si narra di Leonida, spartano. Appena nato è subito esaminato con clinico occhio nazista sul bordo della rupe, in mezzo al vento e alla tempesta. Appena impara a camminare, il padre lo legna di santa ragione. A 7 annni è strappato alla madre arruolato nell'esercito. Un lupo cattivo sarà il suo esaminatore finale.
30 anni dopo, Leonida è Re di Sparta, e si trova a trattare con i selvaggi (da che pulpito!) Persiani di Re Serse, ferocissimi ed equivoci invasori delle terre greche. Leonida respinge direttamente dentro a un pozzo le offerte dell'ambasciatore persiano, e l'ambasciatore stesso - fosse stato per la diplomazia spartana l'umanità si sarebbe estinta da tempo.
Rendendosi conto della cazzata fatta, Leonida vorrebbe fermare i Persiani allo stretto pertugio delle Termopili, e consulta gli efori, i quali a loro volta consultano l'oracolo, il quale dopo lungo e travagliato balletto, certifica definitivamente la cazzata, come “cazzata galattica”, e l'idea delle Termopili anche peggio.
Ma niente può far cambiare idea al nostro eroe, che raduna 300 valorosi guerrieri spartani in mantello rosso, muscoli in mostra e stivaletto scamosciato – no, non sono i Chippendales – e si dirige verso l'impresa.
Fumettone: *
Macho macho man: **
QUESTA É SPARTA!!! ***
Indicato per: appassionati di fumetti e maghi degli effetti speciali.
Consigliato da ionehovistocose: purché non si prenda troppo sul serio.
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