Un blog in cui scrivo le mie mini recensioni: 200 parole per ogni film, 100 per quelli che mi sono piaciuti poco (o niente).
domenica 7 febbraio 2016
Blackhat
Hong Kong, giorni nostri. Una centrale termonucleare esplode dopo che uno da qualche parte nel mondo ha premuto un pulsante su un computer.
Chicago, pochi giorni dopo. La Borsa del mercato agricolo impazzisce dopo che uno da qualche parte ha premuto ecc. ecc.
Gli hacker controllano il Mondoooo!11!!1 (Buuuhahahah!!)
Americani e cinesi mettono da parte antichi rancori coalizzandosi contro i cattivi. Si affidano all'unico hacker palestrato del mondo, già in prigione per altri crimini, dove passa il tempo facendo beneficienza a favore di stupratori e assassini. Gli affiancano il poliziotto buono e sua sorella bona. Scopriranno che... i cattivi non sono originali.
Polpettone di dejà-vu e luoghi comuni: ***
Come buttare i soldi a Hollywood: **
Hacker: *
Indicato per: chi crede agli stereotopi di Hollywood. E gli piace così.
Consigliato da ionehovistocose: solo in caso di sintomi di grave astinenza da Thor.
Etichette:
azione,
Chris Hemsworthm,
drammatico,
giallo,
Holt McCallany,
John Ortiz,
Leehom Wang,
Michael Mann,
noir,
Ritchie Coster,
Spencer Garrett,
Tang Wei,
thriller,
Viola Davis,
William Mapother,
Yorick van Wageningen
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento