Un blog in cui scrivo le mie mini recensioni: 200 parole per ogni film, 100 per quelli che mi sono piaciuti poco (o niente).
lunedì 16 luglio 2012
I love radio rock (The Boat That Rocked)
Gran Bretagna, 1966. La radio è monopolio dittatoriale di Stato, e la BBC trasmette solo 45 minuti al giorno di musica rock, proprio quando sono sulla piazza ci sono i Cream, Jimi Hendrix e i Who (per dire). In questo contesto nascono le navi delle radio pirata che trasmettono musica rock 24 ore al giorno al largo delle coste inglesi, con grandissimo successo di ascolti.
Un giovane, espulso dalla propria scuola per eccessivo uso di fumo legale e illegale, è spedito dalla madre in "castigo" in una di queste (eh! non ci sono più le mamme di una volta!), Radio Rock, paradiso galleggiante della musica, e anche conciliabolo di DJ pervertiti con sigaretta perennemente tra le labbra e dediti allo sproloquio ecumenico, e donne dalla gonna facile.
Le navi pirata sono prese di mira dal grigio e bigotto Governo Britannico - sicuramente Conservative - che tenta in tutti i modi di mettere le navi fuori legge. Ma il compito è difficile, perché le radio pirata attirano un mucchio di soldi dagli sponsor.
Alla fine, per il giovane scapestrato, la nave pirata diventa una nave scuola, e ne uscirà più maturo e avendo scoperto la proprie origini.
Lanci acrobatici senza paracadute: *
Divertimento: **
Buona musica rock: ***
Indicato per: amanti della buona musica
Consigliato da ionehovistocose: massì
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