Un blog in cui scrivo le mie mini recensioni: 200 parole per ogni film, 100 per quelli che mi sono piaciuti poco (o niente).
martedì 21 febbraio 2012
In Time
In un improbabile futuro alternativo, dove esistono vita eterna e formidabili auto stile anni '50, ma non Internet e cellulari, uomini e donne hanno 25 anni e sono belli e giovani per sempre. Quasi. Il “quasi” è per i morti di fame, che dopo quell'età hanno i minuti contati, timbrati a fosfori verdi sul braccio da apposito conto alla rovescia, e devono lavorare o rubare per aggiungere tempo alle loro inutili vite. I ricchi invece possono vivere per sempre, blindati dentro alle loro città e ai loro privilegi.
Will, giovanotto venticinquenne di belle speranze, vive alla giornata con la bellissima madre venticinquenne nel ghetto dei poveracci. Grazie ad un incontro fortunato con un riccone venticinquenne centenario guadagna ricco bonus di anni. Non riesce però condividerli con la mamma, che scade come uno yogurt alla fermata dell'autobus. Arrabbiato e deciso a rifarsi una vita nella città dei ricchi, incontrerà Sylvia venticinquenne dei quartieri alti con cui intraprendere una carriera alla Bonnie (in parrucca rossa e tacco 12) & Clyde (macho macho), sfidando un intransigente poliziotto che vive alla giornata, fin troppo somigliante al matrixiano agente Smith. Mai come in questo film il finale potrebbe essere “...e vissero per sempre felici e contenti”.
Fantascienza: *
Azione: **
Riflessione sul senso della vita dell'uomo moderno: ***
Indicato per: appassionati del genere "scenari alternativi al presente" e chi si interroga sull'utilità della vita
Consigliato da ionehovistocose: massì
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