Un blog in cui scrivo le mie mini recensioni: 200 parole per ogni film, 100 per quelli che mi sono piaciuti poco (o niente).
sabato 29 settembre 2012
L.A. Confidential
1952, Los Angeles è un posto maledettamente difficile. Corruzione, scandali, ricatti, droga a fiumi, e neanche un social network su cui spettegolare. La polizia cerca di tenere le strade pulite, senza stare lì a seguire troppo le procedure, quando sono di intralcio alla giustizia. Ma anche perché nessuno le conosce. Tre poliziotti più di tutti: un giovane fighetto in carriera, un irruento duro dal cuore tenero e un freddo cinico disincantato che non ricorda neanche chi glielo fa fare, quel lavoro. Ma la via della giustizia è lunga e tortuosa, ogni parola va pesata, i migliori colleghi potrebbero essere in realtà i peggiori bastardi figli di madre ignota, e riempirti di piombo alla schiena.
Se già le troppe sigarette non ti hanno mandato all'altro mondo.
Quando un collega viene barbaramente assassinato assieme all'amichetta e a un altro paio di poveracci capitati lì per caso, in un bar di quart'ordine, il gioco si fa ancora più duro, e i duri dovranno giocarsi le migliori carte, superando virilmente le vecchie ruggini, anche quelle provocate da una pupa bollente come un caffé e mordida come un peluche di Winnie Pooh.
Un noir perfetto,gli manca solo il bianco e nero.
Roba da duri: *
Piombo in quantità: **
Kim Basinger: ***
Indicato per: duri e duri dal cuore tenero
Consigliato da ionehovistocose: certo che sì!
Etichette:
Curtis Hanson,
Danny DeVito,
David Strathairn,
Guy Pearce,
James Cromwell,
Kevin Spacey,
Kim Basinger,
Matt McCoy,
noir,
Paolo Seganti,
Ron Rifkin,
Russell Crowe,
Simon Baker,
thriller
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento