giovedì 16 agosto 2012

Cloverfield


New York, giorni nostri. Jason organizza una festa con un gruppo di amici per l'addio al fratello Rob, giovane in carriera in procinto di trasferirsi in Giappone per lavoro. L'idea è di farne un filmino commemorativo, ma la videocamera finisce in mano allo scemo del villaggio, che non saprebbe tenere in mano un biberon (e invece poi ne esce questo film).
Rob però ha giusto cominciato una mezza storia con Beth, belloccia del gruppo, che non digerisce che il mezzo moroso vada all'estero (eh, le donne!), per cui i due litigano, e lei se ne torna a casa. Non si fa a tempo a chiedersi, “hey, ma perché Rob non se la porta in Giappone?” che un terremoto quasi tira giù il palazzo. La realtà è anche peggio: un mostro alieno pieno di pulci devasta New York (e dove, sennò??), proprio sopra l’appartamento di Beth, e ai ragazzi non resta che partire al salvataggio della bella dalle grinfie dell’orco.
Il film è un susseguirsi di scene magistralmente girate in maniera amatoriale, con la telecamera che si muove nervosa rincorrendo i protagonisti, un trucco che riesce a tenere sul filo della tensione tutto il tempo. Effetti speciali al computer sono il giusto contorno, fatti apposta troppo grandi per sbordare dalla telecamera.

Parkour: *
Amore: **
Steady cam: ***

Indicato per: moderni romantici fantascientifici
Consigliato da ionehovistocose: